Le più comuni forme di efflorescenze sono costituite da depositi biancastri ad aspetto cristallino o pulvurelenti.
In edilizia, il fenomeno delle efflorescenze di salnitro si manifesta con depositi di cristalli visibili sulle superfici delle murature in pietra, a mattoni a faccia o sugli elementi architettonici come gli intonaci.
Le efflorescenze si possono formare sia all'interno che all'esterno di un edificio danneggiando la pittura e l'intonaco, quando questi sono applicati prima che la costruzione abbia avuto il tempo di asciugarsi oppure in manufatti in esercizio a seguito ad esempio di fenomeni di risalita capillare.
Infatti, le efflorescenze sono dovute ai sali solubili che migrano in superficie quando l'acqua nella quale sono contenuti evapora con conseguente asciugatura del muro. Contestualmente il sale, essendo igroscopico, immagazzina acqua aumentando il suo volume di circa 50 volte.
Ecco perché, a volte, troviamo fenomeni di distacco della pittura e dell'intonaco stesso.
Tale problematica può essere risolta applicando delle boiacche antisaline in grado di impedire fisicamente l'idratazione dei sali da parte dei nuovi intonaci durante la fase di applicazione e asciugatura degli stessi.
Le boiacche garantiscono così nel tempo la durata degli intonaci, siano essi tradizionali e/o macroporosi.

Boiacca antisalina
Boiacca antisalina
Boiacca antisalina
Boiacca antisalina
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